Giuggi_Ga |
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| ..."Poi, fratelli venne. Oh estasi, estasi celeste. Giacevo tutto spalandrato verso il soffitto, il planetario dulle granfie, fari chiusi, truglio aperto per la beatitudine, snicchiando il fiotto di suoni meravigiosi. Oh, era magnificenza e magnificità fatta di carne. I tromboni sgranocchiavano oro rosso sotto il mio letto, e dietro il planetario le trombe fiammeggiarono argento per tre volte, e là vicino alla parta i timpai rotolarono dentro le mie viscere e poi uscirono e si sgretolarono come tuoni di zucchero. Oh, era la meraviglia delle meraviglie! E poi, come un uccello dei più rari che vorti cava metalceleste, o come vino d'argento che scorreva dentro una nave spaziale, con la gravità che non aveva più senso, arrivò il violino solista sopra tutti gli altri archi, e quegli archi erano una gabbia di seta intorno al mio letto. Poi il flauto e l'oboe perforarono come vermi di platino la spessa, grossa caramella oro e argento. Ero in piena estasi, fratelli"
Ecco il passo che vi avevo promesso..voglio commenti!!!
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