IL GLADIATORE
Anno 2000
Titolo Originale The gladiator
Durata 155
Origine USA
TramaAnno 180 dopo Cristo. In terra di Germania l'esercito romano dopo una poderosa offensiva sconfigge i ribelli tedeschi e ristabilisce l'ordine. Artefice della vittoria è il generale Maximus. A lui, che molto ammira, l'imperatore Marco Aurelio confida che passerà il trono alla propria morte, scavalcando quindi Commodo, figlio inetto e ribelle ancorché legittimo erede. Venuto a sapere la notizia, Commodo attua un rapido e cruento piano: strozza il genitore, si prende il titolo e ordina l'eliminazione immediata di Maximus. Costui sfugge all'agguato e riesce, sebbene ferito, ad arrivare alle porte di Roma. Qui scopre che, per ordine dell'imperatore, i soldati gli hanno orribilmente ucciso la moglie e il figlioletto. Persi i sensi per la stanchezza e il dolore, Maximus si ritrova in Africa, al mercato degli schiavi. Messosi in evidenza per astuzia e coraggio, viene acquistato insieme ad altri da Proximus, un ex-schiavo liberato, che ora organizza gli spettacoli al Colosseo. Maximus riesce in questo modo a tornare a Roma e a preparare la vendetta. Nell'arena, davanti all'imperatore, supera avversari e pericoli a raffica, il popolo lo acclama e lo elegge a proprio idolo. Fattosi riconoscere, rivolge parole e gesti provocatori all'imperatore che non può eliminarlo per non deludere i romani che vogliono vederlo combattere. Con l'appoggio di un senatore e di Lucilla, sorella di Commodo, Maximus cerca di promuovere una congiura.
Ma le cose vanno male e Commodo fa eliminare tutti, tranne Lucilla, da cui è fortemente attratto. Ferito, Maximus entra di nuovo nell'arena. E allora anche Commodo scende sul terreno, sicuro di poterlo facilmente eliminare. Maximus trova però nuove energie, e uccide Commodo prima di cadere a sua volta ormai privo di vita. Così può finalmente ricongiungersi nell'aldilà con la moglie e il figlioletto.
CastRegia Ridley Scott
Sceneggiatura John Logan, David Franzoni, William Nicholson
Fotografia John Mathieson
Musiche Hans Zimmer, Lisa Gerrard
Russell Crowe
Massimo Joaquin Phoenix
CommodoRichard Harris
Marco AurelioConnie Nielsen
Lucilla David Hemmings
Cassio Critica"Il nuovo capolavoro di Ridley Scott, interpretato da Russell Crowe in forma smagliante, segna il ritorno a un filone storico di successo: il peplum. Il punto di forza del film sta nell'assoluto rispetto della Storia per tutto quanto attiene alla leggendaria e crudele passione di Commodo per i giochi gladiatorii, sfide alle quali l'imperatore amava partecipare in prima persona. L'unica forzatura riguarda la fine di Commodo, che in realtà regnò per ben undici anni e non per poco tempo come sembra dal film". (Antonello Sarno, 'Rivista del Cinematografo', n.5., 2000 )
"Un consiglio: godetevi 'Il gladiatore' senza troppi problemi filologici e ideologici. Soprattutto se siete romani e passate davanti al Colosseo due volte al giorno. Il nuovo film di Ridley Scott vale i soldi del biglietto solo se vissuto come un'avventura fracassona e violenta. E un film da pop-corn, non da storici, che per altro, hanno già levato alti lai, segnalando vergognose inverosimiglianze. Si può sempre rispondere che anche Shakespeare inventava di sana pianta. Scott e i suoi sceneggiatori non sono ovviamente dei Bardi, ma hanno fatto un film, non un libro di storia." (Alberto Crespi, 'L'Unità', 20 maggio 2000)
(CINEMATOGRAFO)
Sono d'accordo con l'ultima critica. Non è un film storico. E' un film d'avventura, drammatico, d'azione, ma non storico. Se poi qualcuno sente lo smisurato bisogno di conoscere i fatti come realmente accaduti, si vada a studiare un manuale sull'impero romano
Disprezzare questo film perchè non racconta la realtà credo sia un delitto.
Ragazzi, questo è un capolavoro! La dimostrazione che solo gli americani potevano farci vedere Roma, la grande Roma. Se ci fossimo messi d'impegno noi, dunque, credo che Massimo sarebbe stato interpretato da uno dei più grandi attori del nostro tempo: Riccardo Scamarcio. Evviva evviva evviva! -.-
L'hanno fatto gli americani alla loro maniera? E allora?? Se questo è il risultato kolossal hollywoodiani a vitaaaaaa!!!
Non mi addentro troppo nell'analisi perchè sarei ripetitivo fino alla nausea. Ci sono dei monologhi, delle frasi, dei pezzi che si commentano da soli.
Il finale è emotivamente devastante.
E la colonna sonora........................... Non oso dire niente............