Gelmini&Istruzione

Beh, credo che tutti sappiate del decreto della Gelmini...
Cosa ne pensate? Siete d'accordo? Com'è la situazione nella vostra città? Scuola?

Dunque, ti dico alcune mie opinioni sui punti che più mi hanno colpito.

Non ho capito tutta questa premura nel mettere i voti decimali sin dalle elementari: fossero queste le urgenze.

Mi pare che il decreto poi preveda una guerra al "caro - libro", che mi pare una cosa abbastanza buona.

Non sono minimamente d'accordo con coloro i quali storcono il naso sentendo parlare di voti in condotta e di lotta al bullismo: secondo me sono provvedimenti sacrosanti, altro che repressione.
Ragazzi, gli episodi di bullismo nelle scuole, anche magari poco gravi, sono diffusissimi; tante volte i professori non si dimostrano nemmeno all'altezza della situazione, la tendenza diffusa è dire "ma è solo un po' vivace, poi crescendo cambia", e invece questo non capita quasi mai.
Io ho visto ragazzi delle medie avere un comportamento vergognoso con compagni magari più timidi, e i prof. niente. Addirittura ho visto genitori preoccupati richiedere continuamente colloqui con la preside per discutere del fatto che alcuni avessero preso d mira il proprio figlio.
Ma può un genitore stare in pensiero mentre il figlio è a scuola, una struttura che dovrebbe tutelarlo? A volte ho davvero avuto l'impressione che la scuola fosse stata congegnata per premiare i cafoni, gli arroganti, e per colpire gli educati e i bravi ragazzi.

I piantagrane vanno puniti. Se a 14 anni non hai ancora capito che è sbagliato maltrattare i compagni, non lo capirai mai più con le buone. L'unico modo secondo me è colpire i bulli sulla media scolastica, penalizzandoli senza pietà indipendentemente dai voti. Credo che certa gente ci senta solo da questo orecchio.

P.S. Con questo non voglio dire che il decreto sia fatto bene in "toto" E' solo che ho voluto porre l'accento su un aspetto piuttosto controverso dell'argomento, cioè il bullismo

Bene, ci troviamo abbastanza d'accordo...Sinceramente, non capisco tutto questo scalpore per il voto di condotta rientrante nella media.
Questo è uno dei pochi punti che in classe non abbiamo discusso.
Poi volevo sottolineare il fatto che si vorrebbe mantenere l'edizione di un libro il più a lungo possibile, un'altra cosa positiva, direi

E poi? A questo punto la ricerca si complica...

nella mia scuola c'è un pò di casino ultimamente: i professori, che sono quelli veramente presi di mira dalla riforma, e non noi studenti, si stanno ribellando. cosa vuol dire questo? che ci hanno tolto tutte le attività extracurricolari per proestare. cosa vuol dire questo? niente gite, niente musei, niente teatri, niente cinema, niente concorsi letterari, niente sportelli didattici ma soprattutto... niente viaggi d'istruzione. questo perchè? i professori dicono per far vedere che fanno sul serio, ma secondo me il motivo è un altro. lo fanno per coinvolgere anche gli studenti in primo piano! mi spiego meglio: i professori tolgono le gite per protesta alla riforma. noi studenti, che vogliamo fare le gite, per poter riaverle, ci mettiamo contro la riforma :/ e dire che io venerdì 17 sono anche andata a scioperare e a manifestare, e se in tutta la nostra scuola eravamo una VENTINA di studenti, di professori ce n'erano solamente 4!!! ma vi sembra possibile? cioè, a togliere le gite ci mettono un attimo, ma quando è veramente l'ora di muoversi col cavolo che lo fanno!
comunque, la situazione delle attività bloccate è parecchio diffusa qui a roma, e inoltre molte scuole già occupano... penso che la mia scuola comincerà ad occupare il 3, da quanto so... :/
accidenti, prima avevo un foglio con tutti i punti fondamentali della riforma, ora l'ho perso... ad ogni modo mi sembra siano questi più o meno:

-grandi tagli alla scuola superiore e università
-maestro unico alle elementari
-blocco del caro libri
-ripristino del voto in condotta rientrante nella media scolastica


se ne ricordate altri aggiungeteli, che io non ricordo altro!

Ma quindi stanno "strumentalizzando" anche voi studenti, se ho capito bene... Vi "aizzano" contro il sistema. Sinceramente non so se è una buona cosa...

Sul maestro unico alle elementari ho una duplice opinione.
Da una parte ritengo sbagliato che un bambino veda sempre la facciazza dello stesso insegnante cinque ore. Lo dico per esperienza personale: alle superiori avevamo la prof di ragioneria che praticamente era sempre alla cattedra, ce la sognavamo pure di notte.
Credo che il cervello vada ossigenato, un solo maestro per me è poco.

E' pure vero però che nei settori pubblici (come la scuola, appunto ) sono tantissimi a magnacce... Io ho frequentato le elementari in una minuscola scuola provinciale. Siamo partiti in prima elementare in 11, poi pian piano ci siamo ritrovati in 8 per vari motivi.
E avevamo 4 maestre. Vi rendete conto? Una maestra ogni due studenti.
Ecco, questo significa sciupare i soldi dei contribuenti.

Insomma, come sempre la virtù sta nel mezzo


Ma infatti mi viene da ridere/piangere perché sono proprio gli stessi studenti a protestare contro i provvedimenti antibullismo! Ma non si rendono conto che se nelle scuole imperversano le teste calde sono proprio loro a farne le spese, e non la Gelmini? Certa gente non capisce nemmeno quando qualcuno tenta di tutelarli.

Il fatto dei libri poi è una truffa organizzata. Il più delle volte prendono il solito libro, cambiano la copertina e ci piazzano un cacchio di cd (che poi a scuola non c'è mai occasione di usare, specie nei licei che spesso non sono dotatissimi di computer) e devi cacciare nuovi soldi.
Mia cugina si è diplomata l'anno prima che io entrassi alle superiori, e i suoi libri già erano stati "cambiati" (per modo di dire: cambaiva solo la disposizione delle pagine): col piffero che ho comprato libri nuovi, ho preso i suoi, come ha fatto la stragrande maggioranza dei miei compagni.
E il bello che la maggior parte dei professori concorda che le edizioni vecchie dei libri sono migliori di quelle attuali! La mia prof di ragioneria si fece conquistare d aun libro che pareva validissimo, lo adottò per poi rendersi conto drammaticamente che il linguaggio era criptico e le esercitazioni scadenti.
Il risultato? Ci ha praticamente fotocopiato (a spese della scuola, quindi di noi contribuenti) la vecchia edizione del libro.

beh grazie life di aver aperto questo topic, era tanto che volevo farlo... e a dirla tutta, mi trovo spiazzata davanti alle vostre opinioni, a ciò che mi dite.

La mia scuola e tutta Pisa, rossa sangue nell'anima (cosa che non condivido in pieno, odio i falsi-convinti-politici di cui qua siamo pieni), O mi ha riempito di balle, O sono io a non aver capito un tubo.

Qua è il Degenero. Nessuna scuola pisana è attiva al momento, sono tutte in autogestione e perfino occupazione, anche (e soprattutto) la mia, dove inoltre si tengono lezioni e conferenze contro la Gelmini (tutte su organizzazione del collettivo), Tremonti e Berlusconi. Io ho preso parte al primo giorno di occupazione, e sono stata inserita (anzi, ero relatrice ) del gruppo "Disegni satirici", dove ci ingegnavamo su come disegnare un Berlusconi "burattinaio" di Tremonti e Gelmini, o la Gelmini formato diavolo, o altro.

So che forse sarete sconvolte, ma questa è la situazione qua. In più anche quasi tutte le università sono chiuse o occupate, abbiamo fatto diverse notti bianche... ed essendo Pisa una città universitaria, non è poco. Pensate che giovedì pomeriggio scorso c'è stato un corteo di 25.000 persone a Pisa, contro la legge 113.

Cosa so io?

Innanzitutto non sapevo NIENTE del blocco del caro-libro, e del controllo del bullismo, cosa che credo FONDAMENTALE (visto che anch'io l'ho subito, alle medie, e non solo da parte dei/lle compagni/e). Dei tagli sapevo, ma ... sinceramente tutto ciò che mi hanno detto (o forse, che so, propinato suona meglio) è che le tasse universitarie voleranno in alto, molto in alto, alcuni parlano di 6000 euro di tassa annuale, per non parlare delle università che diventeranno private, dove le tasse annuali saranno molte, ma molte di più. Questo io l'ho trovato inaccettabile, poichè riporterebbe l'istruzione a un arretramento di 50 anni: chi se lo può permettere studia, altrimenti si mette a lavorare. Questo è ciò che so e contro cui ho, per quel poco che ho fatto, lottato fino ad adesso. Ma voi queste cose neanche me le avete nominate...

Che sia il sistema che gira qua a volercelo far credere?

No no, Irene, hai perfettamente ragione: la cosa dell'aumento delle tasse davvero sarebbe un regresso.
Io non ne ho fatto menzione semplicemente perché ho preso di petto altri punti

ah ok! perchè siccome non ne parlavate, pensavo che fosse il sistema pisano a aizzarci contro questa cosa...

No, assolutamente, anzi, direi che questo punto è proprio l'oggetto del contenzioso^^

ed è proprio per questo che sono andata a manifestare
ma quando vedo che la gente parla e poi non agisce, a me vengono i nervi. perchè se ad essere colpiti dalla riforma siamo tutti (studenti&professori), questo vuol dire che c'è bisogno di cooperazione. e se questo non avviene, a me da veramente al *censored*! perchè è facile togliere le gite, basta mettere una 'x', per dirla breve. mentre invece a scendere in piazza, schiacciati dalla folla, sotto un TEMPORALE nessuno lo fa. allora io sai che penso, in questi momenti di rabbia? che fanno bene a fare tutti questi tagli sui professori, perchè questi che parlano e non agiscono non meritano di stare di fronte a me ad insegnarmi non soltanto le materie scolastiche, ma anche la vita quotidiana.

Bravissima!!! L'educazione dei giovani non deve partire dai libri di testo, ma da quanto si è disposti ad essere coerenti! E questo troppi professori non sono disposti a farlo.

quoto quoto quoto!!!!!!!!! bravissima akkiuccia!!!!!!!!!

mi dispiace che da voi taglino gite e tutto il resto... spero che qua non lo facciano... Però devo dire che qua sono più i professori a scioperare che noi, forse XD (penso che i più siano gli universitari ) Solo la "preside" di scuola mia si ostina... mamma mia che lezza che è lei.. -.-

aaaaah allora sono felice, pensavo di non averci capito un tubo XD

grazie, grazie!!!
l'altro giorno ho fatto lo stesso discorso in classe e per poco non mi mangiavano viva, tra la prof di ita (che pure lei parla parla e poi nada...) e le mie compagne superfomentate "si, dobbiamo far valere i nostri diritti", "ah, se mi impediscono di occupare faccio una protesta pacifica, mi metto seduta dando le spalle al professore..."... cioè, ma datevi una calmata!!! le parole son belle, ma devono essere unite ai fatti... anche perchè quando ho detto che a manifestare eravamo 3 (e fatalità quelle che facevano sti bei discorsi non c'erano) mi hanno troppo guardato male, perchè avevo proprio fatto notare il fatto che non agiscono!!
ad ogni modo penso che manifesterò anche il 30...

io volevo venire, a Roma, ma i miei (forse giustamente) non hanno voluto, sia perchè sarebbe costato 50 euro venire in treno, secondo perchè avevano paura di casino... e in effetti non gli dò (si scrive con osenza accento???????Dubbio amletico@.@) torto...

Si scrive senza, anche se non è considerato errore l'accento, essendo un modo per distinguerlo dalla nota musicale

Coooomunque, ritornando all'argomento del topic: secondo me avete focalizzato in pieno il punto. E' inutile protestare senza cognizione di causa. Senza sapere il motivo per il quale lo si fa. Andando contro tutto, a prescindere, per il gusto di farlo, senza considerare anche gli aspetti positivi. E senza dimenticare, tra l'altro, che la reiterata perdita delle lezioni, alla lunga, non può che penalizzare gli studenti stessi.

Ma non potevo avere dubbi, questo forum è semplicemente composto da persone di altissimo livello!