WIMBLEDONCon animo raggiante segnaliamo l'arrivo sugli schermi italiani di un film in controtendenza rispetto alle pellicole generaliste. Forse un film rivoluzionario e pertanto detestato dai noleggiatori, padroni dei nostri sogni, popolati dai loro incubi, indebitamente e volgarmente messi lì a forza, senza alcuno scopo che non sia il facile guadagno, l'imbarbarimento generalizzato e un orrore da supermercato. Il film è Wimbledon di Richard Loncraine, distribuito in sole sette copie in tutto il territorio italiano ed emarginato in sale di scarsa affluenza. Una severa punizione impartita agli spettatori desiderosi di assistere a prodotti decorosi, ancorchè di intrattenimento. Si tratta di una commedia sentimentale sullo sfondo del prestigioso torneo tennistico.
ue partecipanti, l'ultratrentenne Peter Colt (Paul Bettany), centodiciannovesimo della classifica mondiale, che ha ottenuto la wild card che gli consentirà di partecipare per l'ultima volta al torneo e la giovane emergente Lizzie Bradbury (Kirsten Dunst), si incontrano, si amano, gareggiano e vivono un momento travolgente della loro giovinezza. Un finale irrealistico, che ricorda le musiche dei Queen, non inficia l'ironia, la simpatia e la leggerezza dell'intrattenimento. Ciò che è davvero rivoluzionario è il protagonista, interpretato con eleganza ed ironia da Bettany, un ragazzo educato, di saldi princìpi, un giovane normale, che corona il suo sogno sospinto dallo stato di grazia che investe ogni uomo innamorato.
I due protagonisti, specie Bettany, sono tecnicamente adeguati allo sport che rappresentano, Bettany in particolare mostra ottimi fondamentali e una buona battuta. Irrilevante il ricorso al digitale, perchè le riprese sono state effettuate durante lo svolgimento del torneo del 2003. Pat Cash ha allenato i due protagonisti ed i mitici, per una volta l'aggettivo vale, McEnroe e Chris Evert commentano le fasi di gioco con ironico distacco. Non un capolavoro, ma un miracolo di simpatia ed educazione, che si oppone alla volgarità dilagante, alle cattive maniere dei supereroi da strapazzo che ci affliggono con sempre maggiore virulenza.
www.mymovies.itConoscete?
Risposta affermativa: parliamone
Negativa...lo consiglio vivamente
(siamo in tema Wimbledon...così è tradizione per me rivedere questo bel film...e ve lo propongo ^^)