Nwanda |
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| CITAZIONE (Anacleto @ 6/8/2008, 20:03) Grazie a tutti! In effetti sono esperienze che rimangono nel cuore, l'anno scorso aveva un sapore particolare perchè era la prima volta, quindi tutto quello che arrivava era entusiasmante essendo inaspettato e straordinariamente magico. Quest'anno ho avuto modo di conoscere anche altre sfacettature che sicuramente mi hanno insegnato e completato. Ma certamente qualcosa di estremamente diverso. Non so se ci sarà una terza volta, avrò modo di valutare durante l'anno a mente fredda... CITAZIONE (Nwanda @ 6/8/2008, 17:33) Che bello, deve essere stata una bellissima esperienza! Anche io recito, purtroppo però ho potuto partecipare solo ad uno stage organizzato dal mio corso (bellissimo, aveva come tema il musical ) perchè quando sono entrata alle superiori avevo puntualmente settembre occupato dai corsi di recupero Deve essere stato meraviglioso mettere in scena "Sogno di una notte di mezza estate", pensa che invece noi abbiamo messo in scena "La tempesta" giusto due mesi fa Che bello Nwanda! Sono esperienze davvero splendide per chi è innamorato del teatro, penso tu lo possa immaginare. Poi, se vuoi, ti darò delle indicazioni in più così che se avrai occasione e possibilità possa pensarci anche tu, a partecipare a questo stage. Interpretare il sogno è stato divertente e stimolante. Certamente si poteva lavorare di più e meglio, ma queste sono altre storie... Io vidi "La tempesta" in inglese anni fa, è uno di quelli che conosco meno. Ma diciamo che l'autore è una garanzia di successo e fascino non da poco... Grazie, mi piacerebbe molto prendervi parte, anche se almeno per ora la vedo difficile per via di vari mpegni Guarda, "La tempesta" la conoscevo poco pure io, lo confesso, ma me ne sono innamorata appena l'ho letta. Dicono che sia molto difficile da portare in scena, e devo dire che i nostri insegnanti hanno fatto un ottimo lavoro sia sull'adattamento del testo, sia nell'arduo compito di tenerci "a bada", quest'anno eravamo circa una ventina, e alcuni elementi erano particolarmente agitati Quando avrò le foto ve le mostrerò, se vorrete. Io interpretavo un personaggio nato durante un'improvvisazione, ero una specie di vagabonda che fungeva da narratrice CITAZIONE (Irene90 @ 6/8/2008, 23:28) la tempesta dicono sia il culmine del lavoro Shakespeariano. Io sono molto appassionata ai suoi testi,e ne ho letti moltissimi... La Tempesta è il "culmine" non solo dal punto di vista temporale, è infatti l'ultima opera di Shakespeare, ma è anche l'insieme di tragedia e commedia, l'estaltazione della Parola come caratteristica Umana... potrei dilungarmi ... Sei esperta
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