Caramella_Tossica |
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| CITAZIONE (Irene90 @ 2/10/2008, 19:42) Beh, questo è un discorso molto complesso... la mente umana ha sfaccettature incredibili... comunque naturalmente bisogna distinguere tra "cattivo", secondo me, e "malato"... io vedo Alex come il secondo tipo... noi siamo nei suoi pensieri, e vediamo che per lui è un gioco, che usa un linguaggio particolare, le immagini che si crea ascoltando Beethoven... è sicuramente pazzo (e per questo affascinantissimo, non smetterò mai di dirlo!*ç*), quindi beh... una malattia mentale come la sua è certamente incurabile... purtroppo il filo che divide cattiveria da malattia mentale è molto fine, comunque credo che una persona diventi cattiva anche a causa dell'ambiente in cui cresce, se non reagisce bene, che so, a maltrattamenti infantili o altro... la malattia è un fattore del dna, èd iverso... insomma, mi spiego proprio male-.-'' spero che abbiate capito qualcosa Tranki tranki, io ho capito mooolto karasciò. Comunque, è proprio questo il punto: leggendo il libro o guardando il film reputiamo Alex un soggetto malato, fuori dal normale, o comunque in uno stato psicologico che necessita di una "cura"... il problema è che Alex non è malato, non è condizionato da niente e da nessuno, ha semplicemente scelto di vivere così, come ogni altra persona fa. E' ovvio, è difficile da accettare per noi, poichè vediamo la sua perfidia come un qualcosa da "curare" poichè per noi , votati ad una vita all'insegna del bene, le sue azioni sono giustificabili solo attraverso una malattia. E' un discorso un bel pò difficile, ma ne vale la pena di affrontarlo! Uuuh ome mi piacciono i discorsi filosoficiiii
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