Scuola, il Senato ha approvato il decreto Gelmini
Da sapere:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...0e-74972eef3b4aVia libera del Senato al contestato decreto Gelmini di riforma della scuola. L'aula di Palazzo Madama ha approvato, in via definitiva,
la conversione in legge del decreto Gelmini sulla scuola con 162 a favore, 134 contrari e tre astenuti. Fortemente critica l'opposizione. «È la prima volta nella storia della Repubblica - sottolinea Giuseppe Fioroni, ex ministro dell'Istruzione del Governo Prodi - che si fa una riforma a colpi di decreto utilizzando la calcolatrice di Tremonti e la mannaia della Gelmini». Una riforma che «va a colpire fra l'altro un segmento della scuola che funziona bene come le elementari».
Applauditissima dall'opposizione Anna Finocchiaro, presidente dei senatori del Pd, che ha accusato il ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini di «silenzio e afasia» di fronte alle richieste degli studenti e del mondo della scuola. Il richiamo della senatrice alla poesia di Montale «Non chiederci la parola» nella quale si critica il silenzio di fronte alle istanze e alle richieste di un popolo, ha scatenato le proteste dei leghisti, con la maggioranza che ha intonato un coro di "buuh". Dalla senatri ce Finocchiaro arriva anche un monito: «Il dialogo sarà più forte della pietra, più forte del suo silenzio. Il ministro si tappa le orecchie e la bocca, ma le voci passano lo stesso: fuori c'é la vita» e del resto, «l'afasia é stata cantata già dalla Bibbia come il momento più tragico della sofferenza umana». La ricreazione è finita perchè , ha detto, il capogruppo della Lega Nord al Senato, Federico Bricolo, con un riferimento anche ai giovani che protestano da ieri davanti a
palazzo Madama.«Non è soffiando sul fuoco della protesta - sottolinea Bricolo - che si riforma la scuola. La sinistra ha sparso solo critiche e falsità, nessuna proposta costruttiva. Su questo tema ci saremmo aspettati un'opposizione più matura. Ma così non è e quindi andremo avanti da soli e da soli cambieremo il Paese» .
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La notte di pioggia ha affondato anche il presidio dei ragazzi che ieri hanno manifestato tutto il giorno dinanzi al Senato. Atamattina, invece, dietro le transenne poste davanti all'ingresso principale di palazzo Madama ci sono circa 1.500 studenti, ma altri stanno arrivando un po' da tutta la città. Cortei improvisati che invadono il centro e mandano in tilt il traffico. Corso Rinascimento, dinanzi al Senato, è stato chiuso al traffico dalle forze dell'ordine con alcuni blindati. Fra gli striscioni esposti, le scritte «Gelmini vattene» e «No alla distruzione della scuola». Non manca qualche contromanifestazione: davanti al liceo Virgilio, in piazza del Collegio Romano, una piccola delegazione di studenti hanno esposto uno striscione in cui era scritto «No all'occupazione, Gelmini Santa subito». A Milano gli studenti hanno organizzato un corteo che partirà da Piazzale Cairoli. Alla manifestazione parteciperanno anche gli universitari dei principali atenei della città. Altre mobilitazioni sono previste in molte Regioni. (N.Co.)
ilsole24ore.it
TESTO DECRETO LEGGE 137 GERMINI:
http://www.camera.it/parlam/leggi/decreti/08137d.htmil secondo decreto il 133:
http://www.camera.it/parlam/leggi/08133l.htm#decreto